Il regista Davide Santandrea girerà SUNSET MOON

“CAMBIO REGIA: SUNSET MOON SARA’ GIRATO DAL REGISTA DAVIDE SANTANDREA”

Divorzio nella Long Black Veil Productions, la produzione ritira la delega alla regia a Franco Ceredi.

Di Andrea Locati

Nella foto il regista Davide Santandrea

Divorzio nella Long Black Veil Produzioni. Nella giornata di ieri la produzione ha ritirato la delega alla regia del film al regista cesenate Franco Ceredi.

La motivazione di tale ritiro è legata soprattutto sul piano artistico e sull’impronta che il regista avrebbe voluto dare al film:

” Nulla da dire sulla professionalità del regista Ceredi, ma di fatto le sue idee e tutti quei cambiamenti che voleva apportare al progetto, che ho ideato personalmente, andavano contro il volere comune della produzione e dello stesso progetto.

Ricordo che tutto questo progetto è nato basandosi sui libri di SUNSET SAGA a cui il progetto è strettamente legato”.

Spiega Davide Santandrea, autore del progetto cinematografico e librario.

Davide Santandrea spiega anche che negli ultimi due mesi l’aria e il rapporto tra lui e il regista Ceredi si erano parecchio scaldati.

“Ceredi è stato invitato dalla produzione come regista in un progetto già avviato, già costruito, con una storia chiara e precisa che fa gola a molti.

Basta pensare che a Cinecittà sono informatissimi sugli sviluppi di questa saga cinematografica e la seguono costantemente come mi è stato più volte riferito da alcuni attori che recitano nel nostro film ma anche in altri progetti cinematografici a Cinecittà.

Inoltre occorre ricordare che la casa di produzione HBO, nota per aver realizzato la serie di True Blood, più volte ha cercato di contattare questa produzione per convincerla di vendere a loro il progetto.

Nella foto il regista Davide Santandrea

Non l’ho fatto perché una volta venduti i diritti avrei perso ogni diritto e parola sul progetto che ho ideato.

Ceredi sicuramente ha capito cosa poteva portare la realizzazione del progetto, si propose come regista e cercò di modificare il progetto secondo il suo punto di vista.

Quando ho iniziato a contestare il fatto che lui volesse apportare troppe modifiche al progetto sono iniziate le polemiche e i rapporti si sono scaldati.

Alla fine mi sono visto costretto riprendermi tutto il progetto e ritirargli la regia.”

A questo punto la regia è ritornata in mano al suo autore, Santandrea è infatti anche lui un regista, ha già girato diversi progetti come “THIRST” trasmesso dal canale CW18 in Florida e il programma tv sul mistero e paranormale “OLTRE L’IGNOTO” trasmesso sula canale tv digitale Punto Radio Tv:

Nella foto: il regista Davide Santandrea con l’attrice Elena Giannini

“Ho sempre pensato che il miglior regista sia chi ha creato il progetto, chi ha in testa tutto quanto del progetto.

Per questo motivo avevo sin da subito in testa il desiderio di girare io stesso i 5 film del progetto di Sunset Saga, essendo anche regista.

Poi ho conosciuto Ceredi perché cercavo un video operatore. Lui subito si è proposto a fare il regista del film. Dico la verità che all’inizio ero molto diffidente e non volevo dargli la regia.

Ci tengo molto al mio progetto, lo sento come un figlio, e già in passato ho avuto grosse fregature per altri miei progetti da parte di altri registi.

Ma lui riuscì in qualche modo a convincermi e quindi gli diedi in mano la regia. All’inizio il rapporto era buono, ma poi si è scaldato andando avanti nei mesi.

Quando ho visto che lui voleva fare troppo di testa sua, cambiare completamente il progetto, accorciare il tutto, distaccarlo dal libro e voleva assumere un altro sceneggiatore che avrebbe cambiato sceneggiatura e storia ho capito che il progetto non sarebbe stato più mio.

Però siccome sono il produttore avrei dovuto pagare tutto questo, avrei dovuto pagare un progetto che non era più il mio.

Per cui non ci sono stato e ho rifiutato.

Sono dell’idea che quando un regista viene chiamato da una produzione a seguire un progetto preciso, il regista ha la possibilità di interpretare il progetto secondo la propria vena artistica ma non può snaturare o cambiare la storia e il progetto.

Nella foto: il regista Davide Santandrea con la segretaria di produzione Mariangela Amico (Maria)

Altrimenti non è più quel progetto per cui è stato chiamato alla regia. Quando ho visto che questo era quello che stava succedendo allora ho posto un alt e, in qualità di produttore, gli ho tolto la regia.”

Quindi a conclusione Santandrea torna ad essere nuovamente il regista di tutta la saga intera, ma Sunset Moon non è l’unico film in cantiere per il 2020.

Nella foto: il regista Davide Santandrea durante le riprese della serie tv “THIRST”

Dal sottobosco della cittadina di Meldola (è proprio il caso di dirlo) spunta un nuovo progetto, un film dell’Orrore, un “esperimento” come preferisce chiamarlo lui, le cui riprese hanno inizio dal 20 di Luglio..

“Sì, si tratta di UNISCITI A NOI NEL NOME DEL SANGUE, un film horror ispirato a quei film horror stile anni 80′ con molti effetti speciali e tanto sangue.

UNISCITI A NOI NEL NOME DEL SANGUE: uno dei mostri sanguinari del nuovo film, presente nel trailer di Davide Santandrea

Un film che nasce dalla scuola dei film “LA CASA” (Evil Dead) del grande regista Sam Raimi, “Paura nella città dei morti viventi” del famoso regista Lucio Fulci, e l’Esorcista.

Un film che per me è un gran banco di prova.

Praticamente una sfida con me stesso se consideriamo che avrei dovuto fare tutto quanto io: a parte i 4 attori professionisti che recitano, avrei dovuto fare da regista, direttore della fotografia, operatore di ripresa, costumista, tecnico degli effetti speciali, truccatore..

Nella foto: il bosco a Galleata (FC) dove vengono girate alcune scene del film

Ma poi è successo che altri operatori, alcuni dei quali fanno parte dell’eccellente squadra tecnica di Sunset Moon, hanno visto questa mia iniziativa.

E pur non essendoci uno spicciolo per pagare nulla e nessuno, si sono uniti a me entrando nella sfida anche loro, un gruppo di amici che lanciano la sfida di realizzare un film basato su effetti speciali.

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Nella foto: le immagini dei demoni creati da Davide Santandrea nel 2018 e riutilizzati nel film “Unisciti a noi nel nome del sangue”

Ovviamente non essendoci soldi tutto vene realizzato in casa, dallo studio degli effetti alla costruzione vera e propria di strumenti che possono servire a realizzare gli effetti.

UNISCITI A NOI NEL NOME DEL SANGUE: nella foto la casa posseduta a Castelnuovo di Meldola FC

E’ in questo momento che nascono due “invenzioni” come la Floating Camera che altro non è che una “zattera” che mi sono costruito.

Su questa zattera viene installata la video camera per fare le riprese a raso acqua, servendosi anche di quel leggero dondolio che rende più interessante la ripresa.

UNISCITI A NOI, la sequenza del bosco infestato all’interno del Trailer girato dalla ” fast camera” inventata da Davide Santandrea

In questo caso è la video camera sulla zattera a rappresentare lo spirito demoniaco presente in tutto il film, che si muove tra le acque di un fiume.

Invece per creare lo spirito che si muove velocemente nei boschi tra alberi e tronchi abbiamo inventato la “fast camera”.

In italiano vuol dire “camera veloce”, dove la videocamera è montata su una tavola di legno fatta scorrere in mezzo al bosco a terra trainata velocemente da due corde.

Con questo sistema, perfettamente riuscito, abbiamo realizzato lo spirito del demone che corre velocemente in mezzo al bosco.

UNISCITI A NOI NEL NOME DEL SANGUE, un effetto splatter del trailer studiato da Santandrea

Ma poi ci sono tanti altri effetti speciali, che ora qui non descrivo, che per quanto realizzati con mezzi rudimentali e fatti in casa, danno un effetto claustrofobico e psicologico al film.

“Unisciti a Noi nel nome del sangue” è film che lega magia nera agli spiriti demoniaci che s’impossessano delle persone trasformandole in un mix tra demoni e vampiri.