DAL 22 MAGGIO 2024 PARTONO LE RIPRESE DI JOIN THE EVIL 5 – I CODICI DEL MALE

E’ ufficiale: JOIN THE EVIL , la saga cinematografica ideata e creata dal regista meldolese Davide Santandrea e prodotta dalla LBV PRODUZIONI,  proseguirà con altri nuovi film ed è anche prevista in futuro una serie tv.  

Dopo l’accordo con alcune emittenti televisive americane, la saga di Join The Evil prosegue la sua strada per la gioia dei suoi già tanti numerosi fans.  

Le riprese del quinto film sono fissate per il 22 Maggio 2024  sempre a Meldola, nella frazione di Ricò, già location di diversi film di Santandrea.

Il successo ottenuto  in America sul canale televisivo CW18 del primo e del secondo film, intitolati “ UNO DOPO L’ALTRO MORIRETE!” e “ LA MALEDIZIONE DI KUTU”, già usciti nei cinema italiani e visibili anche su Youtube con oltre 40mila visualizzazioni, hanno convinto il regista Santandrea di proseguire la produzione dei film della saga. 

I fans e il pubblico non dovranno aspettare molto le uscite cinematografiche e in tv dei prossimi film: il terzo capitolo “IL DEMONE DEL BOSCO” e il quarto intitolato “ LA FINE DELL’INCUBO” sono i due film che concludono la “ vena  horror comica” (Detta Slapstic) della saga con il personaggio Vincent Ascia; dal quinto film intitolato “ I CODICI DEL MALE” la saga riprende esclusivamente l’aspetto horror che aveva avuto il primo film della saga.  

Il quinto film, da una trama molto inquietante, racconta del ritrovamento delle tavolette sumere di “KUTU ME” da parte di un giovane escursionista.  

Nel film le tavolette sumere passeranno di mano in mano, dall’escursionista al giovane proprietario di un B&B, sino ad arrivare alla fine del film nelle mani di un antiquario,  che le riceve a sua volta da un ladro.

Riguardo il sesto film della saga sappiamo  che la produzione ha rilasciato notizie riguardo il titolo e la trama ed è stato detto che sarà ancor più inquietante del quinto film. Il titolo è “L’ANIMA PROFANATA” ed i protagonisti  sono tre preti e una suora.

La cosa curiosa è che leggendo la trama, il sesto film della saga potrebbe essere benissimo un prequel del film EVIL DEAD RISE (La casa – il risveglio del male), in quanto i tempi e le vicissitudini s’incastrano perfettamente. 

Si tratta solo di una coincidenza? Se non fosse che L’ANIMA PROFANATA è una idea scritta dal Regista Santandrea, avremmo pensato che fosse uscita da una idea di Sam Raimi come prequel dell’ultimo EVIL DEAD, proprio per le coincidenze tra i due film. 

Infatti in Evil Dead si accenna solo e brevemente ai tre preti legati alla storia del libro Naturom Demonto.

“JOIN THE EVIL – L’ANIMA PROFANATA”  racconta invece di un prete, un certo Padre Marc, che riceve dal fratello Arnaldo, un antiquario in fin di vita, (questo è l’aggancio con il quinto capitolo) il baule con le tavolette sumere di Kutu Me, il pugnale sumero e le filmine super 8 sulla scoperta delle tavolette sumere da parte dell’archeologo Pedro Caranza. 

Padre Marc  visionando le filmine con un vecchio proiettore risveglia l’entità demoniaca di Belshar  il più potente demone sanguinario dell’Inferno e ladro di identità, che all’interno della saga cinematografica assunse l’aspetto di Azathot, Yog-sothot e Nyarlathotep, che obbliga il prete a riscrivere il nuovo libro di KUTU ME, con le traduzioni delle tavolette sumere (il primo libro nella saga fu scritto dall’archeologo Caranza e andò distrutto dal figlio Vincent Ascia, bruciandolo nel fuoco del camino). 

Dopo la scrittura del nuovo libro, Padre Marc si accorge di avere l’anima dannata e viene  definitivamente posseduto dal demone. 

Padre Karl e Padre Stefan, compagni di seminario di Padre Marc, decidono di cercare il loro compagno dopo la sua scomparsa, servendosi dell’aiuto di Suor Eligia, una novizia delle suore francescane. 

I tre amici religiosi si troveranno, all’interno di una vecchia casa abbandonata in un bosco,  ad affrontare il male nello stato più devastante di tutta la saga cinematografica.

Quello che già sappiamo è che il sesto film non sarà girato in Romagna.  

La LBV Produzione ha deciso di uscire dalla Romagna e andare in Emilia o fuori dalla regione stessa. Per ora non ci è dato di sapere le nuove location.

Sappiamo che il quinto film è ambientato dentro un B&B mentre il sesto capitolo sarà ambientato all’interno di una casa di montagna dentro un bosco.

JOIN THE EVIL nasce come progetto cinematografico indipendente creato dal Regista Davide Santandrea che sta ricevendo molto consenso.

Vuoi per l’assomiglianza con Evil Dead, il franchise ideato da Sam Raimi, che ha subito catturato molti fans e seguitori che vedono le due saghe cinematografiche vicine e in qualche modo collegate tra esse.

 Del resto lo stesso Santandrea ha sempre affermato di essere un grande fans di Evil Dead e di aver conosciuto Raimi negli anni in cui ha lavorato in America.

Per questo motivo, tra i fans c’è chi afferma che Join The Evil e Evil Dead siano in qualche modo collegate  e che la cosa sia voluta appositamente. La LBV produzione, la casa di produzione della saga ideata da Santandrea,  afferma che JOIN THE EVIL prende sì spunto ed ispirazione da EVIL DEAD ma che certe coincidenze non sono volute. 

Se infatti prendiamo in esame le due saghe ci sono cose assomiglianti e cose che le distanziano. Le cose assomiglianti  in particolare sono due:  

Un personaggio eroe che in Evil Dead è Ash e in Join The Evil è Vincent Ascia, e il libro maledetto, che in Evil Dead è il necronomicon o Naturon Demonto , mentre in Join The Evil è il libro di KUTU ME, non scoperto ma scritto direttamente dall’archeologo Pedro Caranza, quando scoprì nelle grotte sotto Kut Al Amara, le tavolette sumere di KUTU ME.  

Leggendo le formule  in entrambi libri si richiama una entità demoniaca che in Evil Dead non ha un nome ma sembra provenire da Kandor, mentre in Join The  Evil ha un nome, è Belshar, e proviene da Kut Al Amara , una città distrutta nell’Iraq Meridionale che funge da portale con  i piani astrali dove vive l’entità demoniaca. 

Belshar essendo il più temibile demone capace di rubare ed impadronirsi delle identità altrui, appare nella saga di Join The Evil sotto svariati nomi come Azathot, Yog-Sothot e Nyarlathotep , tutti demoni legati alla mitologia ideata da Lovecraft da cui Santandrea ha preso spunto. 

Per tutto il resto le due saghe prendono strade diverse. L’eroe di Join The Evil, Vincent Ascia, così chiamato per via della sua inseparabile ascia, essendo un boscaiolo, è il figlio maggiore dell’archeologo Pedro Caranza, scopritore delle tavolette sumere di Kutu Me e autore del libro maledetto che, prende lo stesso nome e  riporta le traduzioni delle tavolette. 

Vincent si trova quindi a rimediare agli errori e ai danni causati dal padre, che con la traduzione delle tavolette ha risvegliato l’entità demoniaca di Belshar.

Alla fine Vincent riesce a distruggere il libro di KUTU ME  scritto dal padre, bruciandolo nel fuoco, ma non riesce a distruggere le tavolette  sumere che scompaiono sin dal secondo film della saga, per poi riapparire improvvisamente nel quinto film,  quando la saga perde la comicità di Vincent Ascia ( I nuovi fatti avvengono dopo la morte dell’eroe) per imboccare la strada dell’horror più cupo e più violento. 

A differenza di Evil Dead, in Join The Evil  sono proprio le tavolette sumere  di KUTU ME ad essere  un passaggio ed un mezzo di risveglio del male puro, non il libro. Il libro in realtà è solo un tramite tra la persona e il male.  

Le tavolette di per sé sono difficili da leggere, se non si conosce la traduzione.  Il libro di Kutu Me riporta proprio queste traduzioni, affinché chiunque possa evocare il male e diventarne prigioniero e posseduto. 

Ma restano sempre le tavolette il problema del male assoluto. Perché i libri si possono bruciare e distruggere, ma finché le tavolette sumere non verranno distrutte ci sarà sempre qualcuno che le tradurrà e, scrivendo un nuovo libro, risveglierà di nuovo il male. 

Ecco qui sta tutta l’originalità esclusiva dell’autore di Join The Evil, che si differenzia da Evil Dead e prende una strada diversa.  La saga di Join The Evil proseguirà finché le tavolette sumere non verranno distrutte. Santandrea spiega che nel progetto della saga Join The Evil ci sono tre libri di Kutu Me. 

Il primo libro fu scritto dall’archeologo Pedro Caranza e poi distrutto dal Figlio Vincent Ascia bruciandolo nel fuoco.

Questo era il libro completo, anche delle formule per distruggere il demone Belshar, in quanto l’archeologo Pedro Caranza trovò tutte le tavolette sumere, sia quelle che servivano per evocare il male che quelle per distruggerlo: nel secondo film “LA MALEDIZIONE DI KUTU” è il figlio minore Eric, fratello di Vincent e archeologo come Pedro, a portare le tavolette mancanti, che sarebbero servite a distruggere il male evocato, al Padre.

Il secondo  Libro di Kutu Me appare nel sesto film e viene scritto da padre Marc obbligato dal demone Belshar, ma non contiene le formule di distruzione ma solo di evocazione, in quanto il male si è fatto ora più furbo: delle dieci tavolette ha fatto in modo che si ritrovassero solo sette, nascondendo agli occhi degli umani le tavolette  che riportano le formule per distruggere il male, in modo che nessuno possa distruggere Belshar.

Il terzo ed ultimo Libro di Kutu sarà quello che apparirà a conclusione di tutta la saga cinematografica di Join The Evil e conterrà esclusivamente le traduzioni delle formule per distruggere il male evocato. Sarà questo alla fine a distruggere il demone Belshar una volta per tutte.  

Chi scriverà questo ultimo libro sarà niente meno un’organizzazione segreta del Vaticano e della Chiesa Cattolica, creata per sconfiggere le entità demoniache. Tale organizzazione segreta è fondata e  guidata da Padre Tony il figlio di Nessie Caranza ( che troviamo nel quarto film della saga, ovvero la cugina di Vincent Ascia  e figlia di Robert Caranza, il fratello gemello dell’archeologo Pedro Caranza).

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