TUTTE LE CURIOSITÀ CINEMATOGRAFICHE SUI FILM JOIN THE EVIL E HORROR IN THE WOOD GIRATI DAL REGISTA DAVIDE SANTANDREA

SVELIAMO ALCUNE CURIOSITA’ IN ANTEPRIMA; ATTENZIONE SE DOVETE ANCORA VEDERE I DUE FILM EVITATE DI LEGFGERE QUESTO ARTICOLO PER NON ROVINARVI LA SORPRESA.

La cover di JOIN THE EVIL

Andiamo a scoprire tutte le curiosità legate al primo e secondo capitolo dedicato al LIBRO DI KUTU, saga ideata da Davide Santandrea che “strizza l’occhio” alla saga di Evil Dead di Sam Raimi.

Il primo capitolo è infatti lo spin off intitolato HORROR IN THE WOOD ( Unisciti a noi era il primo nome originale), il secondo capitolo è invece il film JOIN THE EVIL , basati entrambi sulla sceneggiatura originale scritta da Santandrea

Dal diario delle riprese dei due film..

1) Lo script di JOIN THE EVIL è stato scritto a quattro mani da Davide Santandrea durante le riprese di HORROR IN THE WOOD (UNISCITI A NOI) nel 2020, la sceneggiatura fu scritta a San Benedetto dell’Alpe, in un campeggio con il camper di amici nelle lunghe giornate estive di luglio.

2 )All’epoca delle riprese di HORROR in The Wood avvennero parecchi contrasti ed incomprensioni tra il regista Santandrea e l’operatore di ripresa Chris Fx. Tali incomprensioni erano dettate dalla non condivisione della sceneggiatura scritta da Santandrea , motivo per cui spesso il cameraman cambiava le scene all’ultimo minuto.

3) JOIN THE EVIL fu scritto e girato proprio per produrre il film che Santandrea voleva girare: un horror

commedy con momenti trash di assoluta comicità e momenti di puro Splatter.

4) JOIN THE EVIL fa credere di essere girato all’interno dello chalet a Castelnuovo di Meldola dove fu girato Horror In the Wood. In realtà dello chalet originale a Castelnuovo fu utilizzato solo gli esterni, il cortile e il bosco poco distante.

Per l’interno dello chalet le riprese sono state girate niente meno che nell’abitazione del regista, trasformata per l’occasione in un ambiente capace di far credere l’interno di un vecchio chalet.

5) Il motivo per cui il film JOIN THE EVIL non è stato girato negli interni dello Chalet di Castelnuovo riguarda i fatti avvenuti dopo le riprese del primo film.

Terminate le riprese di HORROR IN THE WOOD si manifestarono nella casa veri fenomeni paranormali e presenze anche maligne per cui fu chiamato un frate esorcista e un gruppo di ricerche paranormali per indagare sui fatti.

Onde evitare problemi con i fenomeni reali si decise di cambiare il set interno

6) la scena in JOIN THE EVIL dove la finestra cade sulla mano del professore Caranza è stata girata tre volte e per tre volte l’attore Davide Bella ha dovuto subire la caduta della finestra sulla sua mano, creando un certo gonfiore.

7) le cadute degli attori per terra così come le bastonate con l’asse di legno sono reali. Fortuna vuole che le riprese sono state buone alla prima.

la locandina ufficiale del film HORROR IN THE WOOD

8)Durante le riprese di JOIN THE EVIL il regista amava aggiungere nuove scene improvvisate sul copione portando così la produzione a girare un gran quantitativo di scene e particolari.

9) Non fidandosi più del cameraman il regista ha girato lui stesso tutte le riprese del film, rigirando le stesse scene da diverse angolazioni, con un gran uso di primi piani sui visi e sugli occhi.

10) Si devono al regista le invenzioni improvvisate delle animazioni e degli effetti del film.

La bambola che gira la testa e parla Vincent Ascia, le animazioni del pupazzetti nelle librerie, il lombricone gelatinoso che esce dalla bocca del prof. Caranza e tanti altri effetti sono stati creati sul momento dal regista prima delle riprese

11) Tra le fonti d’ispirazione di JOIN THE EVIL c’e il film Evil Dead di Sam Raimi, ci sono le commedie slapstick dei Three Stooges( i tre marmittoni) lo Attack of the Helping Hand – cortometraggio diretto nel 1979 da Spiegel – e Popeye, il film di Robert Altman del 1980 dedicato a Braccio di Ferro.

La cover pubblicitaria del FILM join the evil

12 ) in un flashback di JOIN THE EVIL, in cui si vede il prof. Caranza seduto al tavolo che scrive sulla tavola sommersa dai libri, si nota in mezzo ai libri la vhs originale del primo film di Evil Dead del 1981 con il titolo italiano “LA CASA” .

Fu inserita la vhs originale in mezzo ai libri per rendere un omaggio al film di Sam Raimi che il regista Santandrea ha ritenuto come il suo migliore maestro da cui seguire gli insegnamenti cinematografici.

Allo stesso modo nel film HORROR IN THE WOOD si nota, nella scena del professore Caranza che traduce le tavolette sumere, la moglie seduta sulla sedia a dondolo che legge in un giornale dedicato ai film horror un articolo sul film Evil Dead ( la casa 1981)

13)l’inizio di JOIN THE EVIL, nel momento in cui fa il riassunto della scoperta delle tavolette di KUTU, è stata cambiata la sceneggiatura e la storia: in Horror in the Wood c’era la moglie del professore, Abelina, che invece scompare nel nuovo film lasciando il posto ai due figli Eric e Vincent.

14) il personaggio di Vincent Ascia come protagonista principale da Join The Evil ai film successivi è stato creato da Santandrea per aggiungere comicità al film horror e strizza l’occhio a Ash di Evil Dead: i due personaggi si differenziano comunque tra loro, se Ash usa la motosega come arma, Vincent, che come lavoro fa il boscaiolo, usa l’ascia .

15) la scena comica memorabile dove Vincent trova l’ascia nella cantina e poi in cortile la alza al cielo gridando ” tremate chiunque voi siate, ora ve la dovrete vedere con Vincent ascia che vi sfascia” salvo poi cadergli l’ascia dalla mano e dire “cazzo” quando la va a raccogliere, è stata girata per ben 9 volte, perché ogni volta le riprese venivano sempre disturbate da rumori improvvisi:

un cane che abbaia, il vicino che spostava dei bidoni, le auto che a farlo apposta circolavano lì vicino alle riprese. E questo succedeva in un paese che normalmente e quotidianamente non si vede mai un anima girare durante il giorno e la notte, tanto da sembrare un paese fantasma

16) I suoni che si sentono quando “il male” si muove tra gli alberi sono stati ottenuti mixando versi registrati e creati dalla voce del regista rallentata e con l’aggiunta di filtri eco e riverbero. Allo stesso modo le voci della bambola che gira la testa e tutte le vocine dei pupazzetti sono state realizzate grazie alle imitazioni vocali e sonore del regista .

Per chi non lo sapesse, diversi anni fa Santandrea era stato chiamato a fare le voci “strane” di alcuni personaggi pupazzi di Muppet Show in un film uscito in dvd.

Anche in HORROR IN THE WOOD la vocina del ragnetto che ride, che si era appostato sul naso del protagonista, quando in un sogno era stato legato in un letto di un manicomio, è stata sempre interpretata da Santandrea.

17) Anche il makeup demoniaco di Caranza, Eric,Sandy e anche Vincent sono stati realizzati personalmente da Santandrea con uso del lattice, carta e protesi già costruite in precedenza.

Gli attori , quando recitavano nelle parti dei demoni sono dovuti sottostare a ore di trucco.

18)Infine anche gli oggetti del film come le tavolette di KUTU e il libro di KUTU ,( il Necronomicon) sono state realizzate personalmente dal regista. Del libro di KUTU / Necronomicon sono state realizzate da Santandrea ben tre versioni diverse.

La prima versione fu utilizzata per il film HORROR IN THE WOOD e presentava un libro con una doppia copertina: una con la faccia demone e una senza.

Le tavolette di Kutu realizzate da Davide Santandrea

La seconda versione presenta un libro più grosso e la faccia da demone con una lunga lingua rossa fuori, fu utilizzata per il film cortometraggio “Paura di un libro” sempre girato da Santandrea e interpretato dall’attrice Rossella Ossani.

Infine la terza versione presenta la faccia del demone dei boschi che sembra fatta di corteccia d’albero ed e quella usata per JOIN THE EVIL.

Le facce demoniache dei tre libri e le tavolette sumere di KUTU sono state realizzate in pasta da modellare Dash terracotta e colorate con colori acrilici mescolati a vinavil..

19) In alcuni primi trailer di Join The Evil girati a luglio 2021 troviamo un diverso Vincent Ascia.

Sempre comico e rispondente al personaggio ideato da Santandrea ma l’attore era diverso. Infatti prima dell’inizio delle riprese del film era stato chiamato il giovane attore napoletano Vincenzo Isidoro Milone a recitare nei panni di Vincent Ascia.

Nel mese di luglio 2021 furono girati alcuni trailer di presentazione con questo attore. Poi successe, come a volte succede anche ad altre produzioni, che nel momento di girare il film l’attore non sia più disponibile.

In realtà Milone aveva trovato un lavoro a Meldola che lo teneva molto impegnato giornalmente motivo per cui fu costretto a rinunciare al personaggio del film.

Tuttavia Vincenzo Milone non abbandonò completamente il progetto del film, e la voce narrante che racconta all’inizio dei film Horror in The Wood e Join The Evil è proprio la sua.

Così si è reso necessario la ricerca di un nuovo attore comico nella parte di Vincent Ascia. Alla fine a parte fu proposta all’attore Mauro Casadei che era adattissimo alla parte.

20) La scena del prof. Caranza, che scopre le tavolette sumere di Kutu nelle grotte tempio di Kut Al Amara, è stata rigirata ben 4 volte: la prima volta per Horror in The Wood, la seconda volta per il trailer di Join The Evil uscito a Luglio del 2021, la terza volta per l’inizio del film Join The Evil e la quarta volta è stata rigirata “ come sogno”, con Caranza e la presenza del figlio Vincent che cerca di impedirgli di prendere le tavolette.

21)Al termine delle riprese di Horror in The wood, nella casa dove poi si sono manifestate reali presenze paranormali, durante la cena conclusiva delle riprese nella casa, un collaboratore volle fare uno scherzo alle attrici mettendo la bambola del film ( la stessa bambola che appare in Join The Evil che si muove e parla) seduta su un gradino della scala.

Alcuni attori si sono spaventati e hanno creduto che la bambola fosse posseduta da qualche forza paranormale.

22) Nel film JOIN THE EVIL è stato utilizzato, durante le riprese, un litro e mezzo di sangue finto teatrale.

La scena dove Vincent fa a pezzi Eric Demone con l’ascia è molto splatter: per terra oltre ad un miscuglio tra sangue finto, schiuma da barba, colore liquido nero e detersivo verde per i piatti si trovavano alcuni “effetti speciali” quali una mano tagliata, 5 dita tagliate, un cuore, due occhi, un cervello spappolato e un polmone.

Ovviamente tutti elementi ricostruiti in occasione del film.

Il primo Vincent Ascia apparso nei primi Trailer di Join The Evil: l’attore Vincenzo Isidoro Milone

23)Nel film Horror in The Wood l’effetto della donna demone che fluttua in aria davanti alla finestra della casa, interpretata dall’attrice Elena D’Atri, è stato creato dal regista: l’attrice truccata da demone era imbragata e fissata ad un lungo palo del telefono che attraversava la finestra facendo leva sulla grata della finestra.

Fuori tre amici operatori abbassavano il palo, creando di conseguenza l’alzamento e la sospensione del demone in aria all’interno della casa.

La scena fu girata di notte e per evitare che nella scena s’intravedesse il lungo palo, la finestra fu chiusa con un panno nero che riportava solo il foro per far passare il palo.

L’imbragatura che metteva in tutta sicurezza l’attrice fu realizzata con la macchina da cucire dal collaboratore Leopoldo Cocozza dietro le istruzioni del regista.

Il nuovo Vincent Ascia interpretato dall’attore Mauro Casadei

24) Nel film Horror in The Wood sono state tagliate dalla sceneggiatura diverse scene che il cameraman si è rifiutato esplicitamente di girare, trovando così da discutere con il regista.

Nella fase di post produzione il regista ha faticato non poco per realizzare un montaggio in cui la trama potesse quadrare anche senza le scene che non furono girate.

25) Nel film Horror in The wood, l’effetto dei bambini del quadro che piangono sangue fu un altra trovata del regista Santandrea. Il quadro con la foto antica dei due bimbi era in realtà uno dei quadri di Halloween che venivano venduti nei negozi.

Dietro il quadro il registra praticò dei fori negli occhi dei bambini dove attraverso dei tubicini veniva fatto colare del sangue finto liquido. L’effetto speciale rese molto bene nel film.

Lo stesso effetto è stato poi riprodotto in Join The Evil con il medesimo quadro.

26) La scena della sedia a dondolo che si dondolava da sola in Horror in The Wood davanti all’attrice Giulia Foschi, è stata poi modificata nella scena della Bambola seduta nella sedia che si dondola da sola davanti a Vincent Ascia in Join The Evil.

Alla bambola fu messo un meccanismo per farle ruotare la testa, mentre la vocina stridula della bambola fu doppiata dallo stesso regista.

27) Nella scena in cui Vincent Ascia ha a che fare con dei pupazzetti animati, che fu girata per i primi trailer di Join The Evil con l’attore Vincenzo Isidoro Milone, i pupazzetti venivano animati attraverso fili di nylon da pesca invisibili e scorrevano su carrucole nascoste in mezzo ai libri e passava oltre la porta finendo in una stanza dove gli attori, Davide Bella e lo stesso Vincenzo Isidoro Milone, li azionavano a mano tirandoli come suonare delle campane.

L’effetto riuscì bene tanto che il regista ha voluto riproporlo nuovamente dentro il film.

28) In realtà le asce utilizzate nel film Join The Evil sono due.

Oltre quella usata nel film da Vincent, nella scena della doccia nella vasca da bagno dove s’intravede una persona con l’ascia dietro la tenda della doccia, che Vincent credeva essere la sua fidanzata Sandy posseduta, è stata realizzata con una seconda ascia più piccola, come omaggio al celebre film Psyco di Alfred Hitchcock .

29) Del film Horror in The wood esistono ben due versioni.

La prima versione è completa di tutte le scene girate e vede il rituale iniziale del professor Caranza per diventare demone completo di tutte le immagini.

Nella seconda versione che fu destinata al canale tv americano CW18, alcune scene che mettevano in mostra il contenuto del libro e le scene più cruente sono state eliminate su richiesta del canale televisivo per la trasmissione in tv.

Una immagine pubblicitaria per JOIN THE EVIL

30)L’attore Mauro Casadei nel momento in cui girò in Join The Evil la scena dove si “sdoppiava” tra il Vincent umano e il Vincent demone, raccontò che dopo aver girato la scena si sentiva strano, come se nel momento in cui girava la scena come demone, non fosse stato più lui stesso.

31) Durante le riprese nelle grotte sotto il castello di Castelnuovo, dove il Professore Caranza scopriva le tavolette di Kutu, all’inizio del film Join The Evil, sono venute registrate inspiegabilmente dalla videocamera alcune voci di persone non presenti.

Nelle riprese infatti c’erano solo l’attore Davide Bella che recitava e il regista che riprendeva la scena e nessun altro.

Le grotte sotto il castello sono state luogo di ricerca da parte dei ricercatori del paranormale confermando la presenza di alcune entità paranormali.

Molto probabilmente le voci registrate sono quelle di alcune di queste entità che abitano la grotta e il rudere del castello di Castelnuovo di Meldola.

32)Durante le riprese di Horror in The Wood, diversi attori hanno poi affermavano che mentre attraversavano le scale dello chalet utilizzato per il film, per salire o scendere, si sentivano attaccati da brividi alla schiena.

Suggestione? No, in effetti durante le ricerche da parte dei ricercatori del gruppo Ricerca Ispettiva Paranormale (R.I.P.) è stato scoperto che proprio quelle scale fungevano da “portale” per le entità paranormali che provenivano probabilmente da una dimensione parallela alla nostra.

Lo chalet posseduto, dove sono stati girati gli interni del film Horror in The Wood e gli esterni del film Join The Evil

33) In origine l’inizio del film Join The Evil doveva iniziare con una carrellata di immagini e figure religiose appese nel muro della sala.

Fu una trovata del regista, per dare una sorta di “ protezione religiosa” alla casa dove veniva girato il film che è anche la sua attuale abitazione, affinché non accadessero i fatti poi successi nello chalet dove era stato girsto Horror in The Wood.

Nella scena originale rappresentata in un trailer del film la carrellata di immagini è seguita dalla canzone religiosa “dell’aurora tu sorgi più bella” dedicata alla Madonna.

Per paura che la Chiesa potesse fare storie per l’utilizzo di questa canzone in un film horror, la canzone fu poi cambiata con una musica, tratta da un altro film horror anni 80’, “ il soffio del Diavolo” ed infine, nel terzo trailer, alla scena fu messa una musichetta che pur non essendo una musica horror ma una musica tranquilla , quasi un carillon, risultò essere inquietante.

E la scena con le immagini religiose finì che anziché rassicurare invece inquietava.

Alla fine la scena fu tagliata per rendere l’inizio del film più fluido. Qui trovate il trailer con la canzone “Dell’Aurora tu sorgi più bella” https://www.youtube.com/watch?v=ejSusrdLHM0&t=503s

Qui invece l’altro trailer dove la canzone è stata sostituita con un altra canzone tratta dal film “ il soffio del Diavolo” https://www.youtube.com/watch?v=8PM5ilfvQ9k&t=92s e qui infine la scena con la nuova musichetta https://youtu.be/zYC8YGzytr8

34) Ad Horror in The Wood e a Join The Evil è stato dato un ampio respiro pubblicitario. Ne hanno parlato molti giornali, siti internet, siti del cinema italiano.

35) Durante le riprese di Join The Evil si ruppe la sedia a dondolo su cui si era seduto Vincent Ascia. Il regista dovette interrompere le riprese per aggiustare, seduta stante, la sedia a dondolo.

36) In origine la sceneggiatura prevedeva una scena con una sensitiva di nome Sabhara che doveva essere interpretata dall’attrice Graziella Polmonari.

La scena appare in uno dei primissimi trailer del film girati nel 2020 dopo la conclusione di Horror in The Wood.

La stessa scena con la sensitiva (Sempre Graziella Polmonari) con la tavola Oija appare all’inizio del film Horror In The Wood girata proprio nella casa del regista dove sono state girate le scene interno di Joi The Evil.

In Join The Evil la sensitiva attraverso una seduta spiritica con la tavola Ouija vedeva che il professore Caranza aveva trovato le tavolette di Kutu e pronunciando una formula aveva risvegliato il demone Azagthoth che lo aveva poi posseduto.

La sensitiva decide così di mandare i suoi seguaci a catturare Caranza diventato il demone Azagthoth e ucciderlo. Nella scena originale poi la sentiva Sabhara e i suoi seguaci sarebbero finiti uccisi da Azagthoth e trasformati in demoni anche loro.

Non solo ma Sabhara sarebbe stata la demone che avrebbe attaccato Sandy in auto mentre si recava dal fidanzato Vincent allo chalet.

Alcuni particolari dei nuovi interni nel film Join The Evil

In realtà tutte le scene con Sabhara furono tagliate e modificate con il suicidio del professore Caranza mentre il demone Azagthoth finì per possedere il libro di Kutu modificando così la copertina del libro.

Ed ad attaccare la fidanzata di Vincent è stato messo Azaghthot al posto di Sabhara.

Tuttavia per non privare di un ruolo recitativo all’attrice Graziella Polmonari fu anche modificato il finale del film che da un finale chiuso divenne un finale aperto; infatti nel finale originale anche Vincent Ascia moriva ucciso dal demone dei boschi.

Invece il finale attuale fu cambiato con l’arrivo di una nonna, la sua figlia e la nipotina allo chalet posseduto come anteprima e continuazione del terzo capitolo intitolato JOIN THE EVIL II: THE DEMON’S WOOD, dove sarà nuovamente presente anche Vincent Ascia.