E’ GIUNTO IL MOMENTO IL 25 GIUGNO ESCE IL FILM JOIN THE EVIL

L’abbiamo aspettato con ansia e il momento della sua uscita è ora arrivato: JOIN THE EVIL vede finalmente la sua prima proiezione con una prima visione tutta speciale che si terrà al cinema all’aperto PRESSO L’AGRITURISMO LE VIGNE di Castelnuovo di Meldola (FC), strada San Colombano – Castelnuovo, in Emilia Romagna – Italy.

(Nella foto una locandina del film JOIN THE EVIL I – IL COTTAGE)
Precisa la produzione che il film che sarà proiettato è la versione integrale della durata di 120 minuti circa. Colore, audio italiano in DOLBY
E’ stata annunciata due modalità di partecipazione:

SOLO FILM (Inizio ore 21 circa) a 5 Euro.
Il film non è adatto ai minori di anni 14.


LA TRAMA:
Tutto ebbe inizio quando il ricercatore archeologo Professor Pedro Caranza trova nelle grotte sotterranee, sotto l’antico tempio sumero a Kut-Al-Amara in Iraq meridionale, delle tavolette d’argilla scritte in sumero che contengono i rituali per acconsentire il passaggio dei spiriti demoni dell’Inferno nella vita presente e di permettere a loro di possedere il corpo dei vivi e dei morti. Si trattano delle tavolette di Kutu.

Raccolte le tavolette e portate presso il suo vecchio cottage di montagna per studiarle, il prof. Caranza traduce gli antichi scritti riportando il contenuto e le formule in un libro da lui scritto a cui da il nome di “libro di Kutu”.


Preso poi dal morbo della curiosità il professore legge una delle formule contenute nelle tavolette e nel libro.

Si tratta di una antica formula sumera degli antichi Dei Anunnaki capace di permettere ad uno spirito demone di Kutu di possedere il corpo dei vivi e dei morti. Il professore Caranza viene così posseduto da Azagthoth un antico spirito demone sanguinario.

Caranza, compreso l’errore compiuto, si suicida per non permettere al demone di possederlo ancora, ma Azagthoth decide di possedere il libro di Kutu, scritto dal professore, modificando la copertina a propria immagine demoniaca.

Chiunque avesse trovato il libro e letto il suo contenuto avrebbe risvegliato lo spirito demone e pagato con la propria vita. Fu così che i due figli del professore, prima il ricercatore Eric, poi il fratello Vincent, un boscaiolo di montagna, sopranominato dalla gente del posto Vincent ascia che ti sfascia” per via della sua inseparabile ascia, trovando in casa il libro maledetto risvegliano le forze degli inferi e il sanguinario demone kuturiano che miete le sue vittime.

Tra i poteri più forti del demone e del libro di Kutu è quello di creare illusioni ed incubi: è così che Vicent Ascia si trova a vivere dei momenti in cui non riesce a distinguere tra incubi e realtà.

Dopo il prof. Caranza, anche il fratello Eric e la fidanzata di Vincent, Sandy, si risveglieranno come morti viventi. Quando infine la pace ritorna, il cottage viene affittato ad una nonna, con sua figlia e la sua nipotina ignari che il male è ancora lì ad attenderli..

CURIOSITA’
JOIN THE EVIL, la cui storia è stata scritta direttamente dal regista Davide Santandrea, prende spunto dalla trilogia classica “EVIL DEAD” (LA CASA) degli anni 80′ per approfondire una nuova storia con nuovi personaggi. In realtà JOIN THE EVIL potrebbe essere considerato ” una storia parallela a Evil Dead”.


Quando Sam Raimi, il regista che ha fatto la storia dell’Horror con il suo film Evil Dead – La Casa, girò il primo film nel 1978 ( La Casa 1 che in Italia uscì nel 1984) non poteva certamente conoscere i fatti accaduti sul ritrovamento recente delle Tavolette sumere.

(nella foto il giovanissimo regista Sam Raimi durante le riprese di Evil Dead 1981 (La Casa)

(Nella foto: la storica locandina italiana di LA CASA – EVIL DEAD 1981)
Ecco, JOIN THE EVIL prende spunto da EVIL DEAD per raccontare una storia completamente nuova basandosi per la prima volta sulla realtà dei fatti: il ritrovamento delle tavolette sumere di Kutu.


Infatti la storia di Join The Evil gira tutta sul ritrovamento delle tavolette, la loro maledizione, e la realizzazione del libro di Kutu conosciuto anche come “il necronomicon”.


Il Necronomicon il cui vero nome si dice sia Al Azif si afferma che sia stato scritto da Abdul Alhazred.

(nella foto il vero libro AL AZIF (NECRONOMICON) in una delle versioni )
Gran parte degli esperti affermarono che il necronomicon fosse in solo una fantasia di Howard Phillips Lovecraft per giustificare i suoi fantasiosi sogni apocalittici sui demoni e mostri prevenienti da un altro mondo parallelo al nostro (piano astrale), conosciuti come “antichi dèi sumeri minori”, che avrebbero distrutto la razza umana.

(Nella foto: lo scrittore Howard Phillips Lovecraft)
Questo si credeva fino a quando ci fu la scoperta delle Tavolette Sumere a Kut -Al-Amara e fu straordinario osservare che, quanto contenuto nelle tavolette sumere scoperte, in realtà corrispondeva al contenuto di AL AZIF – Necronomicon scritto da Abdul Alhazred e citato da Lovecraft.


Che qualcuno prima del prof. Carranza avesse trovato le tavolette e tradotte sul posto per scrivere il necronomicon? Questo resterà un mistero.
I fatti concreti sono che le tavolette scoperte nel 1990 e i testi del libro AL AZIF riportano le stesse identiche cose, ovvero antichi rituali e formule per rapportarsi con gli antichi dèi sumeri.


Nella storia di AL AZIF – Necronimicon sappiamo che il Papa Gregorio IX della Chiesa cattolica ordinò nel 1232 la distruzione delle copie in greco e latino del Necronomicon per paura che si diffondesse la maledizione e chiunque potesse usarne il contenuto.


Con il ritrovamento della tavolette di Kutu sappiamo che le formule contenute in AL AZIF esistono davvero e sono reali. Sulla loro efficacia nessuno ci ha mai detto nulla.

I TRE LIBRI DI KUTU DI JOIN THE EVIL
Per la saga di JOIN THE EVIL, che prevede l’uscita di tre film, sono stati realizzati ben tre LIBRI DI KUTU- NECRONOMICON.
Il primo libro lo troviamo in “JOIN THE EVIL I – IL COTTAGE” e risveglia l’antico demone Azagthoth che s’impossessa del corpo del prof. Caranza e del figlio Eric e viene danneggiato dal Vincent Ascia per uccidere Azagthoth ma non viene distrutto e non si conosce che fine faccia.

(Nella foto sopra i tre libri di Kutu)

Nel secondo film “JOIN THE EVIL II – THE DEMON’S WOOD”, troviamo un secondo libro di Kutu che viene trovato da una bambina di nome Abigail nel cottage dove abitava il Prof. Caranza e dove si era trasferita con la nonna e la mamma. Il secondo libro risveglia un nuovo e terribile demone: Yog-Sothoth, uno spirito che vaga nei boschi e che s’impossessa del cottage di Caranza, che fa un’apparizione nel secondo film per poi ritornare nel terzo film capitolo finale.

A farne le spese un gruppo di amici di Vincent Ascia, tra cui la sorella Shelly , la fidanzata Sandy e gli amici di infanzia Bruce e Rick.


Il terzo libro lo troviamo nell’ultimo film della saga ; “JOIN THE EVIL III – THE THREE BOOKS OF KUTU ” e viene riscritto dal fratello archeologo del professore Caranza, Robert Caranza che ritrova le tavolette di Kutu nel cottage del fratello dove erano scomparse nel primo film.

Il terzo libro viene ampliato di nuove pagine che riportano le traduzioni di altre tavolette sumere che il prof. Caranza e il figlio Eric non avevano ultimato di trascriverle. A dire il vero, nel film capitolo finale della saga, vediamo la presenza di tutti e tre i libri di kutu.


I tre libri sono complementari. Ovvero è solo quando unendo magicamente i tre volumi che si compone così il vero libro di Kutu, meglio conosciuto come necronomicon. Ed è proprio nell’ultimo film della saga che questa “demoniaca unione” dei tre libri di Kutu avviene e potrà sconfiggere il terribile demone Yog-Sothoth